Dati povertà Casa Accoglienza 2016

..Io sono anche l’altro…il prossimo
Non numeri ma storie di vita quotidiana, esistenze spezzate

La Casa di Accoglienza Santa Maria Goretti della Diocesi di Andria, da anni è al fianco delle fasce sociali più deboli. I Servizi sono garantiti da un folto numero di persone, volontarie, che dedicano il proprio tempo e le proprie forze per il solo fine evangelico: la Carità.

SERVIZI DI PRIMA ACCOGLIENZA:
Servizio Preghiera, Centro di Ascolto, Mensa della Carità, Sacchetto Viveri per Neonati, Indumenti, Ambulatorio Medico – Infermieristico, Servizio Docce, Accoglienza Notturna.

SERVIZI DI SECONDA ACCOGLIENZA
Visite domiciliari, Servizio Accoglienza Migranti – SAM, Percorso Educativo

ATTIVITA’
Servizio di Tutoraggio, Sportello G.A.P., Laboratorio formativo e informativo “Povertà e Legalità: Ho un debole per i deboli”, Banca del tempo

La Casa di Accoglienza Santa Maria Goretti, dichiara, che dal 2005 emerge un dato sempre più chiaramente, che l’impatto della povertà assoluta sul territorio andriese è preoccupante.

Nel 2016 si sono rivolti mensilmente a Casa Accoglienza circa 1000 cittadini, di cui 920 RESIDENTI e 80 Migranti, e sono stati erogati circa 24.000 pasti al mese, di cui 18.000 pasti caldi a domicilio solo per residenti e famiglie. Per comprendere la crescita vertiginosa del fenomeno, basti pensare che nell’anno 2010 sono stati erogati 114.127 pasti, mentre nel 2016 lo stesso dato si è quasi triplicato, arrivando a raggiungere 311.688 pasti annui; a questi si aggiungano poi gli oltre 20.000 sacchetti viveri, contenenti beni di prima necessità, distribuiti nel 2015 solo ai residenti, a fronte dei 7.000 del 2010.

Situazione vertiginosa, che colpisce sempre più persone e diverse fasce sociali, dalle più deboli al ceto medio. Dati, che ci dovrebbero far riflettere per affrontare con professionalità, impegno e dovere, la causa della Povertà e della Mancanza di Lavoro, che uccide la Dignità di ogni Persona.

Inoltre la Casa di Accoglienza, è sempre più impegnata all’orientamento dei vari Servizi Territoriali, come Servizio Socio-Sanitario, Centro Salute Mentale, S.E.R.D., Avvocati con Patrocinio Gratuito ecc…
Oggi diventa quanto mai importante, considerare l’idea di Solidarietà per la Ricostruzione di una Comunità Umana, e infittire i rapporti con le Istituzioni, economiche, culturali, civili, ecclesiastiche, politiche per un azione sinergica e provare ad arginare il problema: povertà.

Incontrare l’uomo vuol dire aprirsi all’altro nella sua unicità e universalità, senza pregiudizi e discriminazioni. Solo quando ti accorgi che oltre te stesso c’è l’altro, quando ti accorgi di essere Unico ma non l’Unico. Solo allora comprendi che c’è altro a cui dare spazio se solo vuoi fargli posto”.

(Ger. A.)