La lunga notte delle chiese: frammenti di bellezza nel Rinascimento andriese

LA LUNGA NOTTE DELLE CHIESE
Frammenti di bellezza nel Rinascimento Andriese
#BELLEZZA
“Da quale Bellezza mi lascio ferire?”

È giunta alla sua quinta edizione, venerdì 5 giugno 2020, “La Lunga Notte delle Chiese” -la notte bianca delle Chiese- una giornata in cui i luoghi di culto ed ecclesiali delle nostre Città si animano di iniziative artistiche e culturali in una chiave di riflessione e spiritualità.
L’iniziativa è patrocinata dal Pontificio Consiglio della Cultura e dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
La Diocesi di Andria ha aderito all’iniziativa con un itinerario intitolato: “La lunga notte delle chiese: frammenti di bellezza nel Rinascimento andriese”, a cura dell’Ufficio diocesano per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto.
Sono state realizzate delle riprese-video a cura dell’emittente televisiva Teledehon che mostrano e narrano le testimonianze più belle del Rinascimento locale. Ad accompagnare i telespettatori durante “la visita”: don Domenico Basile, Direttore dell’Ufficio diocesano per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto e Direttore della Biblioteca diocesana “San Tommaso D’Aquino”, don Giannicola Agresti, Direttore del Museo Diocesano “San Riccardo”, la dott.ssa Silvana Campanile, Responsabile della Biblioteca diocesana “San Tommaso D’Aquino” e il dott. Giovanni Lullo, Responsabile del Museo Diocesano “San Riccardo”.

“La visita” andrà in onda su Teledehon, canale 18 e in hd 518,
mercoledì 3 giugno alle ore 21:15
giovedì 4 giugno alle ore 22:20
venerdì 5 giugno alle ore 14:35.

L’itinerario si sviluppa attraverso due luoghi: il nuovo Museo Diocesano “San Riccardo” e la Biblioteca Diocesana “San Tommaso d’Aquino”. All’interno di questi ultimi è conservato parte del patrimonio artistico-culturale della Diocesi di Andria, ricco di notevoli opere artistiche, librarie e documentarie che testimoniano la grande vitalità civile e spirituale della Città nel corso dei secoli. Tale patrimonio, tuttavia, può essere apprezzato e compreso appieno se opportunamente collegato ai suoi luoghi d’origine, ovvero i luoghi di culto. Molte opere d’arte erano infatti destinate ad alcune chiese diocesane, molti documenti provengono dagli archivi parrocchiali.
A causa dell’emergenza sanitaria in corso, l’evento nella sua forma originaria all’interno delle chiese, non potrà svolgersi. È stato perciò deciso insieme alle tante Comunità aderenti, di proporre un’edizione speciale, in formato digitale. Sarà una giornata in cui da ogni parte di Italia verranno condivisi momenti di bellezza, la bellezza di una rinascita: concerti, visite guidate, riflessioni, testimonianze e tanto altro, con registrazioni o video in diretta.
L’iniziativa regalerà anche quest’anno frammenti di bellezza, da poter gustare tranquillamente a casa, utilizzando un qualsiasi dispositivo tecnologico: smartphone, tablet o computer. Basterà collegarsi al sito internet www.lunganottedellechiese.com per trovare l’elenco dei contributi digitali offerti.