“No all’aziendalismo negli ospedali cattolici” – 26ª Giornata mondiale del malato

“No all’aziendalismo negli ospedali cattolici” – 26ª Giornata mondiale del malato

Sabato 10 Febbraio 2018, in occasione della 26ª Giornata mondiale del malato, l’Ufficio per la Pastorale della Sanità della Diocesi di Andria promuove una iniziativa spirituale per favorire l’attenzione al malto, alla sua famiglia e al mondo della cura, sia professionale sia del volontariato.

“…preservare gli ospedali cattolici dal rischio dell’aziendalismo, che in tutto il mondo cerca di far entrare la cura della salute nell’ambito del mercato, finendo per scartare i poveri”.

Lo afferma Papa Francesco nel Messaggio per la 26ª Giornata mondiale del malato. Nel Messaggio, che ha per titolo: Mater Ecclesiae: “Ecco tuo figlio … Ecco tua madre” (Gv 19, 26-27). E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé …” il Pontefice sottolinea che “l’intelligenza organizzativa e la carità esigono piuttosto che la persona del malato venga rispettata nella sua dignità e mantenuta sempre al centro del processo di cura. Questi orientamenti devono essere propri anche dei cristiani che operano nelle strutture pubbliche e che con il loro servizio sono chiamati a dare buona testimonianza del Vangelo”.

Tra i temi affrontati – ricorda il Direttore dell’Ufficio per la Pastorale della Sanità don Sabino Troia – anche quello della Chiesa come “ospedale da campo” e la tenerezza delle famiglie verso i propri malati.

La Chiesa, ricorda Papa Bergoglio nel messaggio, ha ricevuto da Gesù il dono della “guarigione”. A questo dono, spiega il Francesco, “corrisponde il compito della Chiesa, la quale sa che deve portare sui malati lo stesso sguardo ricco di tenerezza e compassione del suo Signore”; ed è per questo che “la pastorale della salute resta e resterà sempre un compito necessario ed essenziale, da vivere con rinnovato slancio a partire dalle comunità parrocchiali fino ai più eccellenti centri di cura”. Papa Francesco ricorda poi “la tenerezza e la perseveranza con cui molte famiglie seguono i propri figli, genitori e parenti, malati cronici o gravemente disabili. “Le cure che sono prestate in famiglia – rimarca il Pontefice – sono una testimonianza straordinaria di amore per la persona umana e vanno sostenute con adeguato riconoscimento e con politiche adeguate. Pertanto, medici e infermieri, sacerdoti, consacrati e volontari, familiari e tutti coloro che si impegnano nella cura dei malati, partecipano a questa missione ecclesiale. E’ una responsabilità condivisa che arricchisce il valore del servizio quotidiano di ciascuno”.

Programma

Sabato 10 Febbraio 2018 – 26ª Giornata mondiale del Malato

Ore 17:00: Processione con la statua della Madonna di Lourdes nei reparti dell’Ospedale Civile “L. Bonomo” di Andria.

Ore 18,00: Processione verso la Chiesa Cattedrale (via D. di Genova, via R. Margherita, p.zza Imbriani, via De Gasperi, porta Castello, p.zza V. Emanuele II, via Vaglio, p.zza La Corte).

Ore 19,00: S. Messa nella Chiesa Cattedrale, presieduta dal Vescovo di Andria S.E. Mons. Luigi Mansi.

La Santa Messa sarà trasmessa in diretta, alle ore 19:00 dalla chiesa Cattedrale di Andria, su Tele Dehon.

Puglia canale 18 e in hd sul 518 | Basilicata canale 18 e in hd sul 518 | Calabria canale 272 e 690 | Campania canale 628