Si conclude il corso per la cura pastorale delle persone sorde

Si conclude mercoledì 24 maggio con una Celebrazione Eucaristica che si terrà alle ore 19.30 presso l’Opera Diocesana “Giovanni Paolo II” (via Bottego 36), il corso di sensibilizzazione per la cura pastorale delle persone sorde, promosso dall’Ufficio Catechistico della diocesi di Andria.

Il corso, finalizzato a favorire un graduale percorso di accoglienza e inclusione, soprattutto negli itinerari di vita cristiana, delle persone con disabilità sensoriale uditiva, ha visto la partecipazione entusiasta e soddisfatta di rappresentanti provenienti da 25 comunità parrocchiali e da diverse associazioni di volontariato.

Il progetto, strutturato in sei incontri e configurato come un autentico laboratorio, ha consentito ai partecipanti di conoscere la situazione delle persone sorde e il loro spazio vitale nonché cogliere i fattori che possono favorire la loro piena integrazione. Purtroppo, infatti, nella nostra società non sempre sono presenti gesti di solerte accoglienza, di convinta solidarietà e di calorosa comunione verso le persone non udenti.

La Celebrazione Eucaristica di chiusura del corso sarà occasione propizia per ringraziare il Signore per la proficua esperienza vissuta e accogliere l’esempio di Cristo che nel noto episodio della guarigione di un sordo (cfr. Mc 7,31-37) mette in atto diversi gesti colmi di attenzione che esprimono profonda compassione per l’uomo che gli sta davanti. Con il suo modo di agire, Gesù non sana solo la sordità fisica ma indica che esiste un’altra forma di sordità da cui l’umanità deve guarire: è la sordità del cuore che alza barriere sempre più alte al grido di aiuto degli ultimi e dei sofferenti e rinchiude l’uomo in un profondo e rovinoso egoismo.

La Celebrazione, che vedrà la partecipazione dei corsisti e delle comunità dei sordi di Andria e Trani, si concluderà con l’affidamento alla Madonna del Silenzio, perché Dio sostenga i nostri fratelli non udenti e aiuti gli operatori pastorali ad ascoltare meglio la Parola di Dio ed essere testimoni dell’amore di Cristo.