Lettera di comunione

Ai Reverendissimi
PRESBITERI, RELIGIOSI E DIACONI
della Chiesa di Andria
Loro sedi

Carissimi Confratelli,
Come  sapete,  nei  giorni  scorsi  si  è  tenuto  il  Consiglio Pastorale Diocesano, nel quale sono emerse molte utili riflessioni a riguardo degli impegni che ci aspettano in questo tempo particolare segnato dalla pandemia. Mi sono riservato alcuni giorni di riflessione e di ulteriori consultazioni per definire ogni· cosa. Ritengo ora di essere in grado di darvi finalmente indicazioni in merito. Prendendo atto della volontà della maggior parte dei parroci di voler riprendere la catechesi in presenza, affido ai parroci stessi, dopo un adeguato studio insieme con i  catechisti  e  previo  consenso  da  parte  delle  famiglie,  il compito  di  valutare  la possibilità di riprendere gli incontri in presenza con i ragazzi, giovani e adulti, sempre in piccoli gruppi e nel pieno rispetto del protocollo sanitario governativo e delle norme dettate della Conferenza Episcopale Italiana. Naturalmente, però, laddove non ci sono le condizioni per rispettare dette norme e/o  manca  il consenso  delle  famiglie, si prosegua  con  la catechesi  in modalità  a distanza.

Circa le norme da rispettare mi preme ricordare e sottolineare in particolare quanto segue:

  1. In vista della ripresa della catechesi in presenza, va sottoscritto il patto di corresponsabilità con le  famiglie, o confermato  se già sottoscritto  nei  mesi scorst;
  2. La capienza massima di ogni ambiente e la disposizione dei posti a sedere deve essere tale da garantire sempre la distanza interpersonale di un metro;
  3. Le modalità di entrata e uscita devono essere tali da evitare la formazione di assembramenti;
  4. In tutti gli  ambienti  della  parrocchia,  la  mascherina  deve  sempre  essere indossata;
  5. Dopo ogni incontro devono essere arieggiati i locali e garantita la pulizia e l ‘igienizzazione di tutte le superfici.

È inoltre possibile utilizzare pure l’aula liturgica per incontri di catechesi, in particolare con i nubendi e gli adulti, naturalmente, sempre nel rispetto delle norme vigenti per le celebrazioni con il popolo in tempo di pandemia.
Per  quanto   attiene  invece  la  celebrazione  delle  Cresime  e  delle   prime Comunioni, vi chiedo di pazientare ancora un po’.  Mi riservo di dare indicazioni in prossimità della Pasqua, tenendo presente anche l’evolversi della pandemia.
A breve conto di inviarvi la sintesi del Consiglio Pastorale Diocesano  dello scorso 29 gennaio, dopo aver ascoltato nei prossimi giorni il Comitato di Presidenza dello stesso Consiglio.
Mentre attendiamo con fiducia e speranza un evolversi positivo della situazione, vi saluto cordialmente nel Signore.

02-02-2021