Domenica della Parola

Sussidio liturgico

Domenica della Parola di Dio
III Domenica del Tempo Ordinario anno B

«La Chiesa ha sempre venerato le divine Scritture come ha fatto con il corpo stesso del Signore, non mancando mai, soprattutto nella sacra liturgia, di nutrirsi del pane di vita alla mensa sia della Parola di Dio che del Corpo di Cristo, e di porgerlo ai fedeli» (Dei Verbum, 21).
Con la Lettera apostolica in forma di Motu proprio “Aperuit illis” il Santo Padre Francesco ha istituito la Domenica della Parola di Dio che sarà celebrata ogni anno nella 3° Domenica del Tempo Ordinario.
Il Papa esorta a mettere al centro della Comunità cristiana l’ascolto della Parola che interpella tutti e invita a una relazione di amore con il Dio vivente.
L’ascolto orante della Scrittura è ciò che unisce tutti i credenti in Cristo. Infatti, Papa Francesco, ha voluto che questa domenica fosse collocata all’interno della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani attribuendogli una chiara valenza ecumenica.
Nel solco della traccia pastorale indicata dal nostro Vescovo, “Il giorno seguente estrasse due denari”, domenica 24 gennaio 2021, celebrando la “Domenica della Parola”, ci sarà offerta un’ulteriore occasione per manifestare la bellezza di quei “due denari” che il Buon Pastore risorto, figura del Buon Samaritano della parabola, ha lasciato alla Chiesa e dunque a tutti noi suoi “locandieri”. I Padri della Chiesa intravedono, nella figura dell’albergatore, tutti i pastori nelle cui mani Gesù ha affidato la cura del suo popolo.
Gli stessi Padri (Ambrogio, Agostino, Gerolamo e altri), in alcune interpretazioni allegoriche, ricordano che i “due denari” rappresentano la Sacra Scrittura e i Sacramenti o anche i “due comandamenti”, “Ama Dio con tutto il cuore e il prossimo come te stesso”.
Come comunità che si dispone all’ascolto della Parola, in questa domenica, desideriamo condividere con i fratelli ebrei il canto dello Shemà, quale invito ad uno ascolto più attento dei testi della Scrittura.
In questa domenica, ogni comunità, valorizzi il luogo dell’Ambone, da dove, ogni giorno e in modo più abbondante “nel giorno del Signore o della Comunità”, “risuona sempre in mezzo a noi la Parola di Dio”, preparando fiori, lampade…o altri semplici simboli idoneamente predisposti.
Affinché, come Chiesa diocesana possiamo vivere questa importante Domenica, l’ufficio liturgico, consegna ai parroci e ai diversi operatori della liturgia delle nostre comunità parrocchiali, il presente schema che potrà essere adattato e/o integrato a seconda del contesto celebrativo.
Il Vescovo diocesano, inoltre, in questa particolare Domenica della Parola, concede a tutti i Sacerdoti, dopo la proclamazione del Vangelo, la facoltà di BENEDIRE l’assemblea con il Libro dei Vangeli. Durante questo gesto, l’assemblea acclama, cantando, l’Alleluia.
Buona celebrazione della “Domenica della Parola”                 

Francesco Piciocco
Direttore Ufficio Liturgico – Sezione Pastorale

 

  • visto dal Vescovo diocesano
    Andria, 18 gennaio 2021.